venerdì 31 dicembre 2010

Resoconti

Un altro anno è passato...
Nel bene (poco) e nel male (tanto) ma è comunque passato...
Il 2010 è stato, è inutile negarlo, un anno di solitudine, di chiusura, insicurezze, di rimorsi e lacrime.
Tante lacrime, che mi hanno ricordato volta dopo volta quanto è difficle a volte instaurare sinceri rapporti con la gente che ti sta accanto e quanto sia più facile diffidare invece che fidarsi...
E' stato un anno estremamente difficile, durante il quale, ho dovuto imparare ad ascoltare i miei silenzi, a capire il mio dolore e  nello stesso tempo tenerlo a bada, forse la parte più dura.
Ho dovuto, finalmente rendermi contro, che i precedenti 3 anni erano stati una farsa, un immenso castello di sabbia al quale mi ero aggrappata con tutte le mie forze, senza capire che proprio quella ostinazione non portava a nulla, e che quel castello, tanto delicato e senza fondamenta, non poteva reggere all'infinito...
E' stato un anno durante il quale spesso sono stata odiosa e spregevole con chi mi vuole bene, solo perchè non avevo quella serenità e calma che mi avrebbe consentito di essere ciò che davvero sono, e che pochi conoscono...
E' stato l'anno in cui ho perso tempo con cavolate, inutilità che certo hanno rallentato ciò che avrei voluto portare a termine.
E' stato l'anno in cui sono mancati gli stimoli per tutto, per vedere gente, intessere rapporti di ogni tipo, per studiare.
E' stato assolutamente un anno da non ripetere.
Ma in ogni cosa c'è un lato positivo
Quindi vorrei portarmi nel nuovo anno quei pochi momenti di tranquillità, divertimento, aggregazione forza, odiata e amata, piccole discussioni e repentine scuse con abbracci talmente stretti da far sentire tutto "l'amore" che si vuol trasmettere.
Mi porterò tutte quelle lacrime dovute alla gioia e alle risate.
Mi porterò quelle lacrime in auto, sulla strada del ritorno non di gioa ma neanche di dispiacere, lacrime di speranza.
Porterò tutti quei sorrisi, odori, sensazioni, suoni, emozioni, le canzoni cantate per non sentire la fatica e far passere i tempo, la voglia di andare senza dover tornare e la successiva voglia di rientrare che ormai sono talmente radicate in me che non potrei mai abbandonarle con le cose che butto con l'anno che sta passando...
E infine, vorrei portarmi anche questi utimi 15 gg..
Giorni strani, che ancora non riesco a comprendere e che potrebbero persino essere fini a se stessi, ma che fondamentalmente mi hanno fatto passare bei momenti che mi son voluta godere, pur accompagnati da qualche pensiero...
E per una volta voglio essere egoista e farmi gli auguri da sola.
E allora spero vivamente, con tutto il mio cuore, con tutte le forze che ho, che il mio 2011 possa essere davvero bello, speciale, sereno con tante risate, tanto affetto e che tutti i miei propositi e i miei sogni possano realizzarsi.
Felice 2011 piccola Gatta Randagia!!

3 commenti:

  1. cara Gatta
    anche da parte mia un fortissimo augurio di un 2011 come lo desideri tu, pieno di belle energie, sogni da realizzare, momenti da ricordare
    :)
    emme

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  2. Grazie mille... sei gentilissima...
    felicissimo anno nuovo, anche se un pò in ritardo anche a te...

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  3. ahimè, purtroppo gli anni sfortunati capitano..anni bui in ci ti chiedi cosa hai fatto di male per non poter sorridere se non una volta ogni morte di papa!
    pero credo che in un certo senso siano i periodi migliori, ci mettono alla prova con noi stessi, e quando riusciamo a superarli, diventiamo persone più forti e secondo me migliori. Fai bene a partire speranzosa per il nuovo anno, non farti abbattere e vedrai che verrai ricompensata!

    ti abbraccio e mi unisco agli auguri
    Gaia
    http://ilramodelgufo.blogspot.com/

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