lunedì 28 febbraio 2011

Il giorno in più

Ancora una volta, sono le parole, di un'altra persona, in questo caso tratte dal libro di Fabio Volo,  "Il giorno in più"a dar voce ai miei pensieri..

"Potresti essere la mia perdita di equilibrio. L’equazione del mio caos.
[...]  Sento i tuoi occhi su di me. Mi accarezzano, mi invadono. Quando mi guardi mi viene il desiderio di sistemarmi, aggiustarmi. Mi sento in disordine, come solo una donna riesce a sentirsi in disordine di fronte a un uomo.
Se il tuo sguardo mi concede delle pause, cerco di rubare immagini di te. Oggi sei distratto. Da una parte ho paura di non essere una figura interessante, dall’altra mi permette di guardarti un po’ di più. Questa mattina quando ho potuto ho indugiato sulle tue mani. Mani belle. [...]
[...] Sembra che non hai dormito perché sei ancora più bello. I tuoi capelli sono disordinati, spettinati. Immagino che li pettino con le mie mani invisibili e poi, quando sei tutto in ordine, ti stropiccio nuovamente con un bacio. Passo la mano nei tuoi pensieri. [...]"

3 commenti:

  1. ti auguro che tu possa avere una persona che ti facci a sentire così. :)

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  2. rende proprio l'idea...
    belle parole,che danno chiara voce a quello che si ha dentro, saperle scrivere... anzi meglio ancora:dire!!!!!
    buona serata
    emme

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  3. Adoro questo brano... Grazie per avermelo fatto tornare in mente :)

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