giovedì 14 aprile 2011

Amabili Resti...

"Perché scrivi solo cose tristi?” “Perché quando sono felice esco" (Luigi Tenco)

Bhe non c'è frase migliore per giustificare la mia assenza in questo periodo.
Ero serena.
Non avevo bisogno di alcuna valvola di sfogo. Forse è vero che si scrive solo con determinati stati d'animo.
O semplicemente non avevo tempo. Le mie giornate erano piene.
Passeggiate in campagna con il sole e i profumi della primavera.
Passeggiate rilassanti al mare, con il rumore delle onde che cullavano la mia serenità.
Le mie giornate erano piene di affetto!
Non c'era tempo per la tristezza, non c'era tempo per riunire piccoli pensieri e scrivere.
Mi godevo ogni piccolo istante di quella effimera serenità.
Assaporavo come un frutto gustoso quei momenti di pace.
Imprimevo nella mente ogni minima cosa, carezze, parole, sguardi, profumi per poterli richiamare in qualsiasi momento dalla memoria e farli sempre più miei.
E quello che resta sono tutti quei ricordi che tornano vorticosamente in ogni momento, che non mi rendono più serena ma triste.
Sono i miei amabili resti.
Sono triste.
Scrivo.